sabato 2 ottobre 2010

Noi nel Mondo

Il mondo in cui viviamo e che sperimentiamo quotidianamente - realtà materiali e spirituali, cose e persone, elementi ed individui, gruppi e comunità - è un mondo in continuo cambiamento, caratterizzato cioè da una identità dinamica, attiva, progressiva, in fermento, in evoluzione.  Non è dunque un mondo statico, immobile, fermo, realizzato e definito, perfetto o compiuto. Inoltre, la nostra innevitabile percezione spazio-temporale e anche la nostra delimitazione spirituale - non solo perchè ancora immatura ed imperfetta, ma anche semplicemente in quanto creaturale e confinata - non ci consente una visione globale, totale e piena del mondo in quanto tale, sia nella sua realtà attuale sia nel suo orizzonte ideale. Percepiamo soltanto frammenti e momenti, o un insieme di essi - sempre e comunque limitato -. Li percepiamo come dipendenti e interdipendenti - gli uni dagli altri e l'insieme limitato da altri indelimitati -, materia e spirito, in un mondo fatto da luci e ombre, ben confinato - e forse sfidato, incuriosito, attratto - da qualcosa che rimane ancora pura oscurità. Il limite, il confine e l'aldilà oscuro - di ogni realtà nel mondo, di ogni situazione che viviamo e circostanza che sperimentiamo - non permettono mai di esprimere affermazioni assolute e totalizzanti. Il nostro stesso inconscio, la nostra limitata coscienza,  il sovraconscio che ci sovrasta, l'indeterminato della nostra identità in crescita o in decrescita, l'oblio del nostro passato storico, l'ignoto e l'imprevedibile futuro, tutto ciò che non siamo attualmente ma lo siamo in quanto chiamati ad essere, l'ignoranza dell'essenza di se stessi e della propria pienezza, non possono che rendere molto relativa ogni percezione ed espressione di sé, ed insieme ancor più relativa e soggettiva percezione del mondo che circondandoci ci determina - nella stessa misura con la quale anche noi lo determiniamo. Il mondo diventa così la nostra realtà, la nostra verità, la nostra vita. Inizia ad essere una curiosità, un'attrazione, un orizzonte sempre nuovo, un oltre che ci trasforma e ci aiuta a fuoriuscire dai propri limiti, dalle proprie chiusure, dai propri condizionamenti dalle nostre contorsioniste attività ed egotiche verità. Il mondo diventa una vera grandezza, proprio perchè in un processo di trasformazione, proprio perchè aperto verso l'infinito, proprio perchè capace di trascendersi, di liberarsi. Creati con la capacità di dannarsi o di salvarsi; capacità che ci è donata, ma che è nostra; liberi di diventare liberi, liberati per essere liberi; amati per poter amare, amanti perchè amiamo. Nella pienezza dei tempi, tutto è compiuto: il mondo è libero, il mondo è spirito, il mondo siamo noi.

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